July 2021: Presentation of the book Dante Alighieri The Divine Comedy at Rocca Brivio Sforza

Presentazione del libro Dante Alighieri La Divina Commedia alla Rocca Brivio Sforza Illustrata da 333 artisti contemporanei in omaggio al grande Poeta a 700 anni dalla sua morte. A cura dello storico e critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso.

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La Divina Commedia
L’inizio del Trecento aC è segnato da due rivoluzioni destinate a cambiare radicalmente il
linguaggio e l’arte.
Dante a partire dal volgare che, ancora in disuso rispetto al latino, diede i natali alla lingua italiana.
Giotto che ha portato la pittura dalla lingua greca a quella latina.
Grande stima tra i due rivoluzionari.
] due si sono sicuramente parlati, tanto che troviamo linguaggi comuni tra loro, seppur espressi in
campi diversi, l’uno poeta e l’altro pittore. Giotto raffigurante Dante in un dipinto e Dante
Giotto nella Divina Commedia – “CREDETTE CIMABUE IN PITTURA. TIENI IL CAMPO
, ET ORA GIOTTO HA IL GRIDO.
Ammirando la Cappella degli Scrovegni a Padova e provando una forte emozione nel vedere come Giotto
dipinse l’inferno, mi viene in mente di realizzare un’edizione della Divina Commedia illustrata da
artisti contemporanei, ognuno con il proprio linguaggio estetico.
Pochissimi hanno letto l’Opera e chi l’ha studiata un po’ a scuola ricorda molto poco.
Ritengo invece fondamentale che tutti conoscano e approfondiscano questo capolavoro della
letteratura mondiale. Mi rendo conto che è difficile da leggere ed è per questo che ho pensato di farlo
rappresentare triplette di opere pittoriche, scultoree, musive e fotografiche, di cui avrà reso più
facile la comprensione del testo e dei messaggi che nasconde.
Già papa Gregorio Magno, Dottore della Chiesa, pensava all’arte della pittura per aiutare a comprendere
i testi sacri. Pochissimi sapevano leggere e scrivere ma tutti capivano il linguaggio
delle immagini. Quindi, il modo migliore per educarli sui precetti religiosi era lontano dagli
artisti dipinti le storie dell’Antico e del Nuovo Testamento.
Alcuni artisti hanno già illustrato la Divina Commedia. Ricordiamo Botticelli, Doré, Fiissli, Dalì ma,
per la prima volta, saranno artisti contemporanei.
La ripetizione continua del numero 3 è una caratteristica importante dell’opera di Dante. Ho voluto
rafforzare la strategia dantesca legata al significato profondo dei numeri anche per evidenziare l’
esterismo che sottintende l’intero poema.
“O voi che avete intelletti sani,
guardate la dottrina che la nasconde
Sotto il velo di strani versi!”
Poi, 3 cantiche con 33 canti per cantica e 333 terzine illustrano con le opere degli artisti da me
scelti.
Ringrazio i 333 artisti che si sono impegnati a realizzare un’opera per illustrare la Divina Commedia
, mi dispiace per tutti coloro che non hanno trovato spazio in questa edizione.
Dott. Prof. Giorgio Gregorio Grasso
storico e critico d’arte